Sapori

Esperienze Gastronomiche Autentiche sulla Costa dei Trabocchi

Vasto e il Vastese costituiscono un territorio che in pochissimi chilometri piomba dai 1200 metri di altitudine fino al mare. Come in tutta la fascia costiera dell’Abruzzo, questo binomio mare e montagna ha dato vita ad una gastronomia molto varia, in cui i sapori di terra fanno da padrone, è facile trovare tartufi, ma anche mangiare grandi piatti di pesce che viene di solito abbinato ai prodotti dell’orto. 

Che Vasto sia un luogo vocato alla produzione agricola lo dice il suo stesso nome. Il termine medievale Guasto, da cui poi Vasto, deriva a sua volta dal franco Wast, Gastaldia. Si trattava di un’istituzione in cui il Re (in questo caso Carlo Magno) concedeva ad un governatore (Gastaldo) una terra che però rimaneva di proprietà reale. Si trattava solitamente di terre poco popolate, la vocazione era principalmente agricola. 

E di produzione agricola Vasto ed il Vastese hanno sempre ben vissuto fino all’epoca moderna, quando negli anni ’60 del Novecento sono state impiantate le prime fabbriche. Per le caratteristiche del territorio, le principali coltivazioni sono sempre state la vite e l’ulivo, che crescono particolarmente bene nel territorio collinare del basso e del medio Vastese. Oltre all’olio e al vino, di cui si è sempre fatto commercio, gli altri prodotti sono stati destinati all’uso familiare o alla vendita nei mercati cittadini, poiché nella zona non si è mai sviluppato il latifondo. 

Per questo motivo ogni famiglia di Vasto e dei dintorni, almeno fino a qualche decennio fa, aveva un pezzo di orto, qualche gallina e un maialino e la cucina veniva fatta con quello che la stagione offriva nei campi, mentre le proteine derivavano dalla frutta secca, alla base di molti dolci, dalle uova delle galline e dalla carne di maiale che, per lo più veniva conservata sotto forma di salsicce e ventricine. Un ruolo importante aveva anche il formaggio, rigorosamente di latte di pecora, che veniva prodotto e venduto dai pastori che percorrevano il tratturo magno, la strada della transumanza che va dall’Aquila a Foggia e che passa proprio nella zona a Sud di Vasto. 

Se la gastronomia vastese è fatta di ricette antiche fatte con pochi, semplici ingredienti dai sapori forti e genuini, un discorso completamente diverso è quello del vino, la cui affermazione a livelli addirittura mondiali è piuttosto recente e deriva dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio, unita allo sviluppo di tecniche enologiche arrivate da altre regioni italiane. 

Oggi, infatti, il vino abruzzese è considerato a ragione uno dei migliori del mondo, al punto che la prestigiosa rivista inglese Wine Enthusiast ha riconosciuto l’Abruzzo come regione vinicola dell’anno, definendola una “Una regione ricca di tradizione e intrisa di innovazione”.  

L’elevata escursione termica, il terreno misto, l’ottimo drenaggio, contribuiscono a fare di ogni collina ben esposta un luogo in cui la vite cresce facilmente, presenta ottime rese e un’elevata qualità. L’altitudine di alcuni appezzamenti e la vicinanza al mare di altri (ci sono molti luoghi in cui la vite cresce a picco sugli scogli), ha consentito inoltre all’Abruzzo vitivinicolo di primeggiare sia nella produzione di Rossi che di Bianchi. 

Orgoglio e vanto dell’Abruzzo enologico è l’uva Montepulciano, da cui si ricavano due DOC, il Montepulciano d’Abruzzo, vino rosso perfetto per l’invecchiamento, e il Cerasuolo, vino rosato dal caratteristico sentore di ciliegia da cui prende il nome. 

Fra i bianchi la DOC storica è il Trebbiano d’Abruzzo, ma negli ultimi anni ha preso piede la coltivazione di altre varietà, fra cui la Passerina, la Cococciola e, soprattutto, il Pecorino che ha trovato in Abruzzo la massima espressione delle sue potenzialità.  

A Vasto operano diverse cantine familiari che hanno fanno soprattutto produzioni di qualità esportate in tutto il mondo. Tutte le migliori etichette del Vastese possono essere degustate o presso il nostro ristorante enoteca Taverna del Vasto, insieme ai prodotti di pregio e alle ricette locali, realizzate in maniera fedele alla tradizione.